Storia e Cultura - La villa del Barone di Montanaro

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 Il Castello (Castellum) non appartiene alle Ville fondate dall'Abate benedettino. Montanaro, casale chiesa e castello, a breve distanza da Sparanise, fu donato. a S. Benedetto da Aloara, vedova  di  Pandolfo Capo di ferro.

Regnando col pupillo Pandenolfo, principe di Capua, fu grande protettrice d'un monaco Monsone, cugino del marito, che essa volle abate di Montecassino, arricchendolo di molte terre: e abate fu di tragica memoria, negli annali di quella Badia Tale fu Sparanise, o comunque altro allora venisse chiamata, quale ho creduto di poterla abbozzare, alla fine del secolo decimo, quando comincia e finisce anche la sua cronaca scritta e sufficientemente documentata.

Giacché come esso in seguito andasse liberandosi dalla soggezione alla badia di S. Vincenzo a Volturno, di cui evidentemente fu un beneficio, e come senza essere stata mai più soggetta ad altro feudatario, divenisse Comune o Università, è forse la pagina più nobile che i nostri maggiori scrissero non sulla carta, ma bensì nella tradizione, viva del nostro costume e del nostro carattere.